PITTURA EMOZIONALE. DI COSA SI TRATTA?
La pittura emozionale è la pittura che indaga le emozioni, cerca di decifrare gli stati d’animo con l’aiuto dei colori e la loro fascinazione su ciascuno di noi. E’ una pittura primitiva, istintiva, vibrante, che va letta alla luce del poi, che va interpretata successivamente alla sua realizzazione puramente immediata. Una pittura utilizzata in ambito terapeutico, psicologico.
LA PITTURA EMOZIONALE BIBLICA.
Si tratta dell’unione, della commistione tra pittura emozionale e Bibbia. Leggere alla luce delle emozioni dei personaggi il testo biblico e trasportarlo in pittura attraverso l’uso dei colori primari. Potremmo dire una forma di esegesi biblica col colore. Questo connubio pittura emozionale e Bibbia nasce dal desiderio di fondere la catechesi con la pittura. La pittura emozionale biblica trova fondamento nell’invito di papa Francesco che parla e auspica di vivere momenti di Chiesa in uscita fin dal suo inizio di pontificato “Chiesa in uscita è il passaggio da una pastorale di semplice conservazione ad una pastorale decisamente missionaria”. La pittura emozionale biblica è da considerarsi Chiesa in uscita perché attraverso la creatività, il laboratorio attivo, si fa esegesi, si fa conoscenza del testo narrativo, si fa meditazione, arte che conduce alla preghiera. La pittura diventa nuovo linguaggio per la conversione e per la mediazione dei contenuti della fede.
I Workshop di pittura emozionale sono dei corsi di pittura intensivi tra teoria e pratica, guidati dall'artista Massimiliano Ferragina. Lo scopo del workshop è quello di riconoscere le proprie emozioni ed imparare a trasmetterle sulla tela per tradurle in arte attraverso la potenza dei colori primari. Non serve saper disegnare o essere esperti di arti visive ma è necessario desiderare l'esplorazione delle proprie emozioni lasciandosi guidare alla loro visualizzazione attraverso la potenza dei colori essenzialmente primari. Il corso prevede quindi uno scambio tra l'artista e i partecipanti, una comunione artistica. Il risultato si traduce in una opera d'arte personale che ciascun partecipante porterà con sé.
WORKSHOP DI PITTURA BIBLICA MILANO 2019
WORKSHOP PITTURA EMOZIONALE BIBLICA VERONA 2018
Da un'intervista a Massimiliano Ferragina di vaticannews.va
Che cos’è quello che tu chiami “pittura emozionale biblica”? Che progetto stai portando in giro nelle parrocchie italiane?
La pittura emozionale è il mio campo di ricerca. Si tratta di una pittura che nasce da un forte momento introspettivo, da una lettura delle proprie emozioni. E’ una pittura molto introspettiva, tutto viene concentrato sulla potenza cromatica e sull’uso di simboli che rimandano al mondo interiore e spirituale. Diventa pittura emozionale biblica quando il lavoro artistico nasce da una lettura delle emozioni suscitate dalla meditazione di un testo biblico. Una sorta di lectio che si conclude con un gesto pittorico, con la realizzazione di un’opera d’arte. La Bibbia è una fonte infinita di emozioni, emozioni nella e della relazione tra Dio e Uomo. Come dice il cardinale Ravasi “lo stato emozionale (nella Bibbia) si trasforma, quindi, in una via per conoscere e incontrare Dio, divenendo così una componente strutturale della fede”. Nei miei workshop di pittura emozionale biblica presso le parrocchie italiane, e cominciano ad essere tante, realizzo percorsi di studio biblico ma dal punto di vista dell’esperienza emozionale ed emotiva dei protagonisti biblici, questa lettura particolare porta la persona a riflettere sulle sue emozioni e ne trae un insegnamento, una conclusione che diventa patrimonio personale di fede. Il tutto si conclude raffigurando questo contenuto di fede con il linguaggio artistico della pittura emozionale. Si tratta di un laboratorio che coinvolge persone adulte che hanno voglia di mettersi in gioco. Un laboratorio diviso in due fasi. La prima fase, sempre guidata da me, prevede l’esplorazione di un testo biblico dal punto di vista originale delle emozioni dei personaggi biblici. Una fase “esegetica” mirata a individuare quanto emotivo ed emozionante è la rivelazione divina. La seconda fase prevede un esercizio di visualizzazione delle proprie emozioni provocate dal contenuto biblico ed associate al proprio vissuto del momento, in questa fase le emozioni individuate attraverso i colori primari vengono trasferite sulla tela. Personalmente in questa fase, accompagno ogni singolo partecipante, al fine di fornirgli le basi tecniche per lavorare i colori e costruire la propria opera. La persona porterà a casa il suo “emozionale lavoro” e potrà continuare il percorso anche da sola. Il percorso è totalmente ideato da me. Mi piace precisarlo.